Attenzione: questo è solo l'obiettivo di questa dieta, non necessariamente il suo risultato. I risultati variano da persona a persona. Consulta il tuo medico o dietista prima di iniziare questa (o qualsiasi altra) dieta.
La dieta GAPS è stata ideata dalla Dr.ssa Natasha Campbell-McBride ed è basata sulla dieta dei carboidrati specifici.
Come nella dieta dei carboidrati specifici, l'obiettivo principale è ridurre l'assunzione di polisaccaridi e disaccaridi. I monosaccaridi (carboidrati semplici) sono invece consentiti.
Una differenza importante rispetto alla dieta dei carboidrati specifici è che la dieta GAPS prevede un ampio uso di alimenti fermentati.
La dieta GAPS si concentra sul trattamento di diversi disturbi psicologici e fisiologici attraverso il ripristino della flora intestinale e del cosiddetto "leaky gut" (intestino permeabile).
I disturbi citati includono autismo, ADHD, problemi intestinali cronici, depressione, dislessia, disturbi alimentari, DOC, gotta, schizofrenia e sindrome di Tourette.
Se hai, o pensi di avere, uno di questi disturbi, contatta il tuo medico. Non iniziare la dieta GAPS senza adeguata supervisione. In caso di domande sulla dieta GAPS, puoi anche consultare un dietista.
La teoria della Dr.ssa Campbell-McBride afferma che diversi disturbi psicologici e fisiologici possono essere attribuiti a un intestino permeabile. Questo permetterebbe a sostanze e organismi indesiderati di entrare nell’organismo.
La dieta GAPS mira a ripristinare la flora intestinale e l’integrità della parete intestinale eliminando dalla dieta vari alimenti, tra cui cereali, latticini pastorizzati, carboidrati raffinati e verdure amidacee.
L’obiettivo della dieta è eliminare alimenti difficili da digerire o dannosi per la flora intestinale. In diverse fasi, questi alimenti vengono esclusi e poi reintrodotti uno alla volta. La dieta GAPS è quindi una dieta di eliminazione.
Una dieta di eliminazione serve a identificare alimenti a cui si è (iper)sensibili o allergici. Evitando completamente diversi alimenti per un certo periodo e reintroducendoli gradualmente, si cerca di capire se si ha una reazione avversa a uno o più di essi.
La dieta GAPS è suddivisa in tre fasi principali: la fase introduttiva, la fase completa GAPS e la fase di reintroduzione.
La fase introduttiva è anche chiamata "fase di guarigione intestinale". A seconda dei sintomi, questa fase può durare da 3 settimane a un anno ed è suddivisa in 6 stadi.
Si consiglia di rimanere in ogni stadio per almeno 3-5 giorni. Se si presentano problemi intestinali, è consigliato non passare allo stadio successivo e possibilmente tornare a uno stadio precedente.
Per ogni stadio ci sono nuovi alimenti che si possono introdurre, mantenendo quelli già consentiti nelle fasi precedenti.
Durante il primo stadio si consumano brodi fatti in casa di carne o pesce, stufati o zuppe e si bevono tè freschi allo zenzero, camomilla (con miele) e/o acqua purificata. Si consumano anche alimenti ricchi di probiotici, come yogurt e kefir fatti in casa.
Nel secondo stadio sono consentiti tuorli d’uovo crudi, stufati di carne/pesce e verdure, pesce fermentato e ghee fatto in casa. Si iniziano a consumare più prodotti fermentati.
In questa fase si possono introdurre avocado, verdure fermentate, pancake (secondo la ricetta GAPS) e uova strapazzate con ghee, grasso d’anatra o grasso d’oca.
Nello stadio 4 si introducono carne grigliata o arrosto e olio d’oliva spremuto a freddo. Sono inoltre consentiti frullati e pane (entrambi secondo ricetta GAPS).
Nel quinto stadio si aggiungono mela cotta, verdure crude e succhi vegetali, eventualmente con un po’ di frutta (esclusi gli agrumi).
Nello stadio finale sono consentiti frutti crudi (inclusi agrumi), (più) miele e qualche dolce. Dopo questo stadio si passa alla fase completa GAPS.
La fase completa GAPS, anche detta fase di mantenimento, può durare da 1,5 a 2 anni. In questa fase si basa la dieta su carne fresca, grassi animali, pesce, uova, alimenti fermentati, verdure, frutta e frutti di mare. Sono ammessi anche alcuni tipi di frutta secca.
La fase di mantenimento prevede alcune regole:
Se si ha una digestione normale da almeno 6 mesi, si può passare alla fase 3. In questa fase finale si reintroducono lentamente gli alimenti nella dieta. Ogni volta che l’intestino rimane stabile per 2-3 giorni, si può introdurre un nuovo alimento.
Dopo aver completato tutte le fasi e aver scoperto quali alimenti non vengono tollerati bene, il consiglio è di continuare a evitare i prodotti trasformati.
La dieta GAPS fa anche ampio uso di integratori. Questi includono probiotici, acidi grassi essenziali, enzimi digestivi, olio di fegato di merluzzo e olio di pesce.
Consulta il tuo medico o dietista prima di iniziare questa (o qualsiasi altra) dieta.
Esempi di altre diete che prevedono l'eliminazione di alimenti sono la dieta RED, la dieta FODMAP e la dieta Galveston.
Muoviti a tua discrezione
Con l'aiuto professionale di un dietologo, raggiungere i tuoi obiettivi dovrebbe essere più facile. Contatta un dietologo nella tua zona o consulta un medico prima di iniziare qualsiasi dieta.
Si prega di notare che la maggior parte delle diete non ha una base scientifica.
Consulta il tuo medico o un dietologo prima di iniziare una dieta, soprattutto se soffri di patologie croniche come diabete, malattie cardiovascolari, malattie polmonari o renali.
Se pensi di avere un disturbo alimentare (come l'anoressia o la bulimia), è importante cercare aiuto professionale. Contatta il tuo medico curante o cerca aiuto altrove. Qui puoi trovare un elenco di diversi siti web che possono fornire aiuto (online). Questi siti forniscono anche informazioni per chi conosce qualcuno con un disturbo alimentare.