Attenzione: questo è solo l'obiettivo di questa dieta, non necessariamente il risultato. I risultati variano da persona a persona. Consultate il vostro medico o dietologo prima di iniziare questa (o qualsiasi altra) dieta.
La dieta Clever Guts è stata sviluppata dal Dott. Michael Mosley ed è rivolta alle persone con problemi intestinali.
L'obiettivo della dieta è ripristinare il microbioma. Il microbioma è il nome collettivo di tutti i microrganismi presenti nel nostro corpo.
Secondo Mosley, il microbioma è coinvolto nella regolazione del peso corporeo. Aiuta a determinare quanta energia viene assorbita dal cibo, quanto si ha fame e se si desidera mangiare determinati alimenti. Inoltre, si afferma che influenzi la regolazione dei livelli di zucchero nel sangue.
La dieta valuta se i sintomi dei problemi intestinali possono essere ridotti o eliminati eliminando determinati alimenti.
Inoltre, nel suo libro Mosley analizza come la dieta potrebbe essere efficace contro i sintomi delle malattie autoimmuni, delle malattie intestinali, del diabete di tipo 1, dell'ansia e della depressione.
In due fasi distinte, gli alimenti vengono eliminati e reintrodotti nella dieta. Se i sintomi scompaiono e si ripresentano dopo la reintroduzione, è possibile che siano causati dal prodotto.
Nella prima fase, si eliminano i prodotti alimentari dalla dieta e si monitorano i sintomi. Questa fase dura circa 2-4 settimane.
Il consiglio è di prendersi il tempo necessario, in modo da poter verificare correttamente se i sintomi si attenuano. È inoltre consigliabile non eliminare troppi prodotti contemporaneamente dalla dieta. In diverse fasi, è possibile eliminare a turno alimenti come latticini, legumi, verdure ricche di fibre e prodotti contenenti glutine o cereali raffinati.
In questa fase, Mosley raccomanda di consumare più prodotti vegetali (con poche fibre), proteine a sufficienza e grassi sani. Idealmente, metà del piatto dovrebbe essere composto da frutta e verdura. Inoltre, si consiglia di introdurre molta varietà nella dieta.
Nella seconda fase, reintrodurrai gli alimenti eliminati nella tua dieta. L'idea è di procedere gradualmente: attendi 3 giorni prima di reintrodurre un alimento. Se, dopo aver reintrodotto un alimento, dovessi ripresentare i sintomi (di problemi intestinali), dovresti eliminarlo nuovamente dalla tua dieta.
Questa fase si concentra anche sulla promozione della diversità del microbioma attraverso l'assunzione di prebiotici e probiotici.
Secondo gli inventori, i probiotici sono batteri e lieviti che possono contribuire positivamente alla riduzione dei problemi intestinali. Questi organismi si trovano, tra gli altri prodotti, in yogurt, kefir, crauti, zuppa di miso, kombucha e formaggi fermentati.
Prebiotici è un termine utilizzato per indicare sostanze che promuovono la crescita di determinati batteri. Esempi di prebiotici sono l'insulina, i fruttooligosaccaridi, le pectine (da verdura/frutta) e i glucani (dai prodotti a base di cereali).
Il libro di Mosley descrive quali probiotici e prebiotici dovrebbero essere consumati.
Consulta il tuo medico o dietologo prima di iniziare questa (o qualsiasi altra) dieta.
Puoi trovare maggiori informazioni su questa dieta nel libro 'The clever guts diet'.
Michael Mosley è anche l'inventore della dieta del digiuno (5:2), del digiuno 800 e della dieta della glicemia di 8 settimane.
Altre diete che si concentrano sui problemi intestinali sono la dieta FODMAP e la dieta GAPS.
Muoviti a tua discrezione
Con l'aiuto professionale di un dietologo, raggiungere i tuoi obiettivi dovrebbe essere più facile. Contatta un dietologo nella tua zona o consulta un medico prima di iniziare qualsiasi dieta.
Si prega di notare che la maggior parte delle diete non ha una base scientifica.
Consulta il tuo medico o un dietologo prima di iniziare una dieta, soprattutto se soffri di patologie croniche come diabete, malattie cardiovascolari, malattie polmonari o renali.
Se pensi di avere un disturbo alimentare (come l'anoressia o la bulimia), è importante cercare aiuto professionale. Contatta il tuo medico curante o cerca aiuto altrove. Qui puoi trovare un elenco di diversi siti web che possono fornire aiuto (online). Questi siti forniscono anche informazioni per chi conosce qualcuno con un disturbo alimentare.